Il D.Lgs 81/2008 definisce Piattaforma di lavoro mobile elevabile: macchina mobile destinata a spostare persone alle posizioni di lavoro, poste ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile, nelle quali svolgono mansioni dalla piattaforma di lavoro, con l’intendimento che le persone accedano ed escano dalla piattaforma di lavoro attraverso una posizione di accesso definita e che sia costituita almeno da una piattaforma di lavoro con comandi, da una struttura estensibile e da un telaio.
Il Corso Addetto alla Conduzione di Piattaforme Mobili Elevabili, disciplinato dall’art. 37 e 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08, correttivo D.Lgs. 106/09 e dall’Accordo Stato-Regioni 22 febbraio 2012, intende favorire la sicurezza di chi opera con le attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione attraverso l’informazione, la formazione e l’addestramento dei lavoratori e delle lavoratrici.
L’obbligo del patentino è in vigore dal 2012.
Chiunque non possiede il patentino deve frequentare il corso completo di 10 ore prima del primo utilizzo. In caso di operatori e operatrici già formati, ogni 5 anni dovrà essere frequentato un corso di aggiornamento di 4 ore.
Per il Datore di Lavoro le sanzioni per la mancata formazione secondo l’Art. 55, co. 5, lett. c. prevedono: Arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.315,20 a 6.576,00 euro (Art. 36, co. 1 e 2; Art. 37, co. 1,7, 9 e 10). Le sanzioni aumentano notevolmente in caso di infortunio o incidente. In caso di incidente, inoltre, se non si è ancora abilitati si rischia di non essere coperti dall’assicurazione.
La durata del corso varia in base alla tipologia di PLE utilizzata:
10 ore
modulo teorico da 4 ore e modulo pratico da 6 ore
8 ore
4 teoria e 4 pratica
8 ore
4 teoria e 4 pratica
Il decreto prevede un Aggiornamento quinquennale della durata 4 ore.
Il corso di formazione e quello di aggiornamento vengono organizzati su richiesta